Per concludere la stagione, ecco i nostri personalissimi voti per la stagione appena conclusa:
Saltatrix 8+
Media punti fatti: 71,141
Miglior marcatore: Lukaku (22)
Dopo aver spesso, dal suo ritorno nella Lega di 4 anni anni fa, vissuto stagioni da grande protagonista (contando anche questa, due volte 2° e due 3° in classifica al termine della Regular Season, 3 volte 2° ed una 3° nel Gran Premio), ma aver sempre chiuso la stagione a bocca asciutta, arriva finalmente il momento della raccolta per Fabrizio M.: in una volta sola porta a casa lo Scudetto, la Coppa e la Supercoppa (e va ad un centimetro - ad un punto - dal realizzare il 3° Grande Slam della storia della Lega, dopo quelli di Maurizio 2015 e di Andrea N. 2017). Fabrizio, proprio come Massimo (vedi sotto) trascorre tutta la propria stagione all'interno delle prime tre posizioni (13 volte 1° - metà stagione -, 7 volte 2° ed altrettante 3°; che unite a quelle dei 3 anni precedenti - sempre per rimarcare l'eccezionalità di queste stagioni - fanno 24 volte al 1°, 42 volte al 2° e 31 volte al 3° posto, ovvero 97 giornate su 109 - l'89% - nelle prime 3 posizioni ed una sola giornata - in 4 anni - al di fuori dalla zona play-off...) e nel terzetto che, già dalla prima metà del campionato, fa corsa a sé infliggendo distacchi siderali alla concorrenza. Ed anzi all'inizio è lui ad andare in fuga solitaria, prima di essere ripreso dagli altri due fuggitivi, formare per un certo periodo un terzetto, ed infine accusare un calo che lo porterà a chiudere al 3° posto (con diritto dunque di saltare soltanto il 1° turno dei play-off) abbastanza distante dagli ex-compagni di fuga (-5 dalla vetta, -4 dal 2° posto). Ma a differenza di quanto fatto da altri (vedi sotto), che sfiancavano i propri giocatori ed arrivavano sfiniti ai play-off, i livebaitsiani, certi ormai del pass per la post-season e del fatto che i play-off si sarebbero disputati (negli anni precedenti l'aver mollato sul finale aveva fatto sì che si creasse un gap troppo elevato tra il 1° ed il 2°, lui, che aveva consegnato lo Scudetto al leader senza bisogno di play-off), tiravano i remi in barca facendo riposare i propri giocatori per averli al meglio della condizione quando contava di più. E se questa si rivelava un'ottima tattica per il Campionato, un po' meno lo era per il Gran Premio, dove nelle ultime 2 giornate dilapidava un vantaggio abissale (19 punti) e finiva per perdere il 1° obiettivo stagionale, lungamente dominato, per un solo, misero punticino. Ma, come detto, aveva modo di rifarsi: da lì in poi vinceva infatti tutto quello che c'era da vincere, partendo dallo Scudetto (dove eliminava in scioltezza Andrea N. nei Quarti, poi Massimo ai rigori - e una - in Semifinale ed infine Fabrizio F. - di un punto, e subendo due pali e segnando invece un autogol ed un gol al 93° in contropiede a tutto campo - in Finale); poi ci aggiungeva la Coppa (anche qui passando attraverso mille peripezie: prima i Quarti, dove per questione di centimetri - quelli per i quali uscivano due tiri dell'avversario Ronaldo nei minuti finali dell'ultimo match pre-Covid - riusciva a resistere all'inattesa rimonta di Gianni & Pietro; poi le Semifinali, dove faceva fuori nuovamente ai rigori - e due - Massimo, ed infine la Finale, dove doveva ricorrere ancora una volta ai rigori - e tre - per avere la meglio di Andrea T.); ed infine la Supercoppa, dove faceva sua la "bella" con Fabrizio F. (ancora una volta "di rigore", visti i due errori dal dischetto degli avversari contro la sua realizzazione). Ma al netto delle recriminazioni (leggi: rosicate) di chi ha perso (ammettere di avere un problema è il primo passo per risolverlo), rimangono il fatto che Fabrizio M. vince facendo registrare la miglior media punti complessiva (71,225), il maggior numero di gol fatti (77), la miglior rosa (79,11 punti a partita, 2 in più del Marítimo), e chissà quali altre mirabolanti prestazioni. Rileggendo il punto sulla scorsa stagione, concludevamo dicendo: «Peccato, a questo punto la Saltatrix meriterebbe sicuramente di portare a casa qualcosa». Penso che Fabrizio non si possa lamentare...
C.S. Marítimo 7,5
Media punti fatti: 70,781
Miglior marcatore: Zapata (14)
Anche per Fabrizio F., come per M. e Massimo, è una stagione da protagonista: dopo un inizio un po' altalenante (3 giornate delle prime 6 fuori dalla zona play-off), a partire dalla 7ª non solo non ne uscirà più, ma starà nel terzetto che dominerà in lungo ed in largo il Campionato, arrivando ad avere vantaggi in doppia cifra sul resto della compagnia, e chiudendo la stagione regolare al 1° posto grazie al sorpasso, sul filo di lana, su Massimo. Ma questo risultato, inizialmente festeggiato perché lo manda direttamente in Finale dei play-off, si rivelerà invece la sua rovina: se fosse finito 2°, infatti, sarebbe entrato in gara in Semifinale dove avrebbe affrontato Fabrizio M. (facendolo fuori) ed andando poi a trionfare in finale contro Massimo, ed invece così in finale si trova Fabrizio M. che lo batte per un punto preciso (che rammarico per quei due pali, di Bonaventura e Mkhitaryan, uno solo dei quali se fosse finito pochi centimetri più a sinistra avrebbe dato lo Scudetto al Marítimo...). Per la cronaca Fabrizio, che partecipava ai play-off per la 12ª volta su 13 possibili (unica mancata partecipazione nel 2018), raggiunge per la 6ª volta la finale che assegna il titolo, con 3 successi e 3 sconfitte, ma soprattutto per la 4ª volta vi accede direttamente in quanto 1° della Regular Season: in tali occasioni un solo successo per lui a fronte di 3 sconfitte (contro Ale & Gianlu e Maurizio prima di questa). Il Mister del Marítimo (che chiude per la 14ª volta su 16 edizioni sul podio) si consolerà portando comunque a casa un importante trofeo (il 5° Gran Premio, 2° consecutivo), strappato proprio all'ultima giornata (per un solo punto, ironia della sorte, ed al termine di un'incredibile rimonta partita da -19 a 2 giornate dalla fine) a Fabrizio M. Perde (male) anche la Supercoppa, per colpa di DUE rigori sbagliati (da Ibrahimovic, al primo errore dopo 3 anni, e Quagliarella; contro la realizzazione di Edson Arantes Torre Grossa), sempre per mano di Fabrizio M., mentre in Coppa, inserito nel girone dei futuri finalisti, va male ed esce subito al 1° turno (pur con una dignitosissima 5ª media punti, migliore di due delle promosse).
A.C. Grillo 7
Media punti fatti: 70,485
Miglior marcatore: Dzeko (15)
Dopo una prima stagione così così e poi due annate (2017/'18 e 2018/'19) decisamente negative, Massimo vive finalmente una stagione da assoluto protagonista: subito 1° (nelle prime 3 giornate), non scende mai sotto il 3° posto (ed anzi sarà 1° per altre 5 volte), prima di perdere la vetta - e quindi l'accesso diretto alla finale-Scudetto - all'ultima giornata. Partecipa dunque (per la 1ª volta) ai play-off, direttamente dalle semifinali, dove (tradito da due dei suoi giocatori migliori e sicuramente più affidabili, Candreva ed il Papu Gomez - quest'ultimo alla 1ª insufficienza, per 5,5, dopo 13 gare) perdeva ai rigori (per la 2ª volta in una settimana ed in due semifinali, vedi sotto) contro il futuro Campione Fabrizio M. Anche in Coppa è protagonista di una bella cavalcata: superata la 1ª fase con la miglior media punti passava direttamente in semifinale dove, per colpa di un rigore sbagliato (elemento ricorrente nella stagione trionfale del Miglio: partite vinte ai rigori e rigori decisivi sbagliati dai propri avversari) da Pulgar, era costretto ad andare ai rigori, nei quali veniva nuovamente (e di nuovo a causa di un 5,5) battuto dal futuro campione Fabrizio M., mentre in caso di successo sarebbe poi con grande probabilità andato a sollevare la Coppa. Massimo chiude dunque ancora senza Trofei la propria 4ª stagione nella Lega Sciaguattos, ma sennon altro questa stagione vissuta da grande protagonista gli avrà dato maggiori soddisfazioni, e sennon altro sembra abbia capito come si fa ed abbia intrapreso la strada giusta...
Sopranos 6,5
Media punti fatti: 69,206
Miglior marcatore: Petagna (10)
Eh sì che ora Andrea T. lo meriterebbe davvero, il primo Trofeo della propria ormai decennale carriera fantalcistica (se non si conta la Supercoppa vinta da 2° del Gran Premio)... Se in Campionato le cose non vanno particolarmente bene (solo 2 giornate su 27 all'interno della zona play-off, contro 6 in penultima e 4 in ultima posizione), nonostante rimanga fino all'ultima giornata in lizza per la partecipazione ai play-off (ed alla fine ne resti fuori soltanto per la 2ª volta in 10 anni) è in Coppa, ormai suo terreno d'elezione, che dà il meglio di sé: superato in carrozza il 1° turno, volando direttamente in Semifinale, annichiliva l'avversario (Andrea N.) con 8 reti in due gare, raggiungendo la 3ª finale (più 2 semifinali) consecutiva: purtroppo per lui, però, cambiava l'avversario (prima Andrea N., poi Francesco F. ed infine Fabrizio M.) ma non l'esito; e nonostante in due occasioni (quest'anno e due anni fa) avesse fatto registrare la miglior media punti della competizione, ed un anno (lo scorso) la 2ª migliore, finiva sempre sconfitto (due volte ai rigori, una per un punto) e finiva sempre per veder festeggiare gli avversari...
Undertaker 6+
Media punti fatti: 68,676
Miglior marcatore: Dybala (14)
Stagione sufficiente per Andrea, ma visti i livelli cui è abituato, la mera sufficienza non gli darà chissà quale soddisfazione. Migliora comunque rispetto all'anno scorso, quando era rimasto fuori dai play-off (anche se quest'anno ci entra solo grazie ai regali altrui) ed era uscito al 1° turno della Coppa. Quest'anno invece, dopo un buon inizio (alla 4ª giornata è in testa, poi per 2 turni è 2°) vive sempre ai bordi della zona play-off (un po' dentro - 14 giornate - ed un po' fuori - 12), prima di rientrarvi proprio all'ultima giornata, prendendo così parte alla post-season per la 7ª volta su 11 possibili. Passava anche il 1° turno (Ottavi di finale), approfittando dell'arrendevolezza degli avversari (Luca & Paolo, 57,5), ma ai Quarti trovava un avversario molto meno arrendevole (Fabrizio M., 76,5) e veniva nettamente sconfitto. Anche in Coppa, dopo aver passato il 1° turno e poi i Quarti (anche) per l'arrendevolezza degli avversari (sempre Luca & Paolo, 59,5 di media tra andata e ritorno), trovava al turno successivo un avversario scatenato (Andrea T., media di 78,5 sulle due gare) e non aveva scampo, chiudendo, dopo i fasti del biennio precedente (7 trofei portati a casa sugli 8 disponibili) il 2° anno consecutivo senza titoli.
Valdichiana Bulls 6
Media punti fatti: 67,779
Miglior marcatore: Immobile (28)
Ancora una volta Luca (stavolta affiancato dall'erede Paolo) si affida a un diesse per farsi fare la squadra (l'anno scorso fu Fabrizio F., quest'anno Andrea N.), ed anche quest'anno ne ricava una rosa altamente competitiva, che potrebbe stare a ridosso dei fuggitivi se non fosse per alcuni mancati invii della formazione che gli fanno perdere punti preziosi (e gli fanno vivere una stagione da mezza classifica - trascorre tutto il campionato tra il 4° ed il 6° posto, a parte una giornata al 7° - anziché insieme al trio di testa). Partecipa comunque ai play-off (gli va dunque meglio dell'anno scorso, quando a causa dei mancati invii invece che 2° finì penultimo), per la 3ª volta su 12 possibili partecipazioni, ma la squadra che aveva dato spettacolo (vincendo 4 partite in fila nelle ultime giornate della Regular Season, 3 delle quali contro le "Big-Three") arrivava spompata ed usciva al 1° turno (e con un under-60) per mano di Andrea N. In Coppa passava il 1° turno, ma nella fase ad eliminazione diretta prima si autoflagellava con l'ennesimo mancato invio della formazione, poi veniva comunque spazzato via nel ritorno (sempre da Andrea N.). La partecipazione ai play-off ed il passaggio della 1ª fase in coppa rendono comunque sufficiente la sua stagione, ma visto quello che sarebbe potuto essere (e visto anche l'Immobile di questa stagione) i rimpianti non possono mancare.
Real Cartaia 6-
Media punti fatti: 67,212
Miglior marcatore: Cristiano Ronaldo (26)
Il ritorno di Gianni (accudito dal nipote Pietro) è sicuramente positivo, ma avrebbe potuto esserlo decisamente di più. Grazie all'aiuto del giovane juventino nipote, Gianni non si butta sui suoi soliti improbabili "campioni", ma ne acquista finalmente uno vero (CR7), e questo risponde da par suo, trascinando il Cartaia nelle posizioni che contano: trascorre infatti 22 giornate su 27 all'interno della zona play-off; peccato che ne esca proprio all'ultima, non prendendovi quindi parte per l'8ª volta (su 13 possibili partecipazioni). Ma (e da qui il "-" che rende la sufficienza non piena) se non vi partecipa è solo per colpa propria, dato che per 5 volte (ed in particolare nelle ultime due partite) non invia la formazione, e coś facendo regala ad altri la qualificazione ai play-off che altrimenti sarebbe stata sua (e che avrebbe vissuto da protagonista, arrivando ALMENO ai Quarti, ma forse anche più avanti). Anche in Coppa tanti rimpianti: dopo aver passato in scioltezza il 1° turno, nei Quarti arriva a millimetri dall'impresa di rimontare 8,5 punti al futuro vincitore Fabrizio M.: sarebbe bastato che uno dei tiri di Ronaldo (che veniva da 11 partite consecutive a segno, e si fermava dunque per la prima volta) che finivano fuori di millimetri nel finale della partita contro l'Inter fossero finiti dentro, e Gianni & Pietro avrebbero completato la rimonta, superando poi agilmente le Semifinali ed andando a giocarsi la Finale. Ma almeno in questo caso non si sono eliminati da soli...
F.C. Gilbania 5+
Media punti fatti: 66,452
Miglior marcatore: Belotti (15)
Netto passo indietro per Francesco rispetto alla stagione scorsa, che lo aveva portato a sollevare il primo trofeo vero e proprio (oltre ai play-out del 2007/'08), la Coppa Sciaguattos. E in Coppa, da campione uscente, non faceva una grande figura (0 punti e 64,0 di media, la peggiore), uscendo inesorabilmente al 1° turno. Non molto meglio in Campionato: mai nelle prime 5 posizioni (e quindi in zona play-off), scende invece in penultima posizione a 15 giornate dalla fine e non risale più, rimanendo fuori dai play-off per la 7ª volta (contro 6 partecipazioni). Stagione fallimentare dunque come quella di Claudio, con un "+" rispetto al voto di quest'ultimo perché evita almeno l'ultima posizione nella classifica finale.
Lotito 5
Media punti fatti: 65,968
Miglior marcatore: Correa (7)
Come per Francesco, anche per Claudio un netto salto indietro rispetto alla passata stagione, che lo aveva visto portare a casa il primo trofeo (i play-off - che non valevano per il titolo - ai quali era acceduto da 2° in campionato): quest'anno trascorre tutto il campionato tra la penultima e l'ultima posizione, ultima posizione dove sta in 19 giornate su 27 (tra cui le ultime 15), portando a casa per la prima volta (dopo 6 stagioni, spesso molto positive) il "cucchiaio di legno" riservato a chi chiude la stagione all'ultimo posto. Male anche in Coppa, dove esce al 1° turno ma solo (a parità di punti con le due squadre qualificate) per i peggiori punteggi (5 punti totali in meno rispetto ad Andrea N.). A rendere strana questa stagione infausta di Claudio c'è la splendida stagione della Lazio, che come sempre costituisce l'ossatura del suo Lotito. Ma si potrà consolare pensando che mezzo scudetto può essere considerato suo, vista la decisività nella vittoria dello scudetto del livebaitsiano Milinkovic-Savic, che Claudio si era fermamente e ripetutamente rifiutato di scambiare con il ben meno decisivo Luis Alberto...
Con questo è tutto per la stagione fantacalcistica 2019/'20, a tutti voi il nostro più cordiale a risentirci!
